Earth Hour 2024

Scritto il: 22-03-2024

Ogni anno, il mondo si unisce in un atto simbolico ma potente per dimostrare la propria dedizione alla salvaguardia del nostro pianeta: l'Earth Hour.

Questo evento globale, promosso da World Wide Fund for Nature (WWF), invita individui, comunità e aziende a spegnere le luci per un'ora in segno di solidarietà e impegno verso la lotta ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.

In un'epoca in cui le sfide ambientali sono più pressanti che mai, Union Gas e Luce si impegna a svolgere un ruolo guida nella promozione di pratiche sostenibili e nella sensibilizzazione sulle questioni ambientali.

In occasione dell'Earth Hour di quest'anno, invitiamo tutti i nostri clienti e collaboratori ad unirsi a noi nel dimostrare il proprio sostegno ad un futuro più verde per il nostro pianeta, spegnendo tutte le luci sabato 23 marzo tra le 20.30 e le 21:30.
 

Cos’è l’Earth Hour

L’Earth Hour (l’ora della Terra) è un evento che si celebra, da diversi anni si celebra, nel mese di marzo, e che si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i temi del risparmio energetico e dei mutamenti climatici attraverso un gesto semplice, ma concreto, ovvero spegnere la luce artificiale per un'ora in un giorno stabilito.
 

Come è nato l’Earth hour

L’evento nasce nel 2007 in Australia, per merito del WWF Australia e del Sydney Morning Herald.
In quel caso fu coinvolta la città di Sidney, dove il 31 marzo 2007, tra le 19:30 e le 20:30 fu spenta l’illuminazione di alcuni monumenti e in alcuni luoghi simbolici, scelti per partecipare all’iniziativa, più la partecipazione dei privati cittadini che hanno contribuito in modo autonomo nelle proprie abitazioni.

Per l’occasione si è stimata la partecipazione di circa 2,2 milioni di persone, che ha permesso durante quell’ora di tagliare i consumi energetici di Sydney, dal 2,1% al 10,2%.
 

La diffusione dell’iniziativa

A partire dall’anno successivo l’evento si è poi diffuso a livello internazionale che ha unito 370 città sparse in 35 nazioni in tutto il mondo.
In particolare in Italia hanno partecipato all’iniziativa le città di Roma e Venezia che hanno spento rispettivamente per un’ora le luci del Colosseo e del municipio (Ca’ Farsetti).

Da quell’anno l’iniziativa ha iniziato a raccogliere sempre più consensi a livello mondiale tra i vari Stati, coinvolgendo anche aziende e privati cittadini.
Si è arrivati infatti durante l’edizione del 2023 alla partecipazione di circa 200 Paesi e territori del mondo con il coinvolgimento di milioni di persone, insieme a migliaia di città, monumenti e luoghi simbolo.

Un’adesione di grande rilievo arrivata sulla scia dello storico accordo Kunming-Montreal alla COP15 che, nel dicembre 2022, ha visto il mondo impegnarsi per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030.
 

L’Earth hour 2024

Il nuovo appuntamento con l’Earth hour, quest’anno si terrà sabato 23 marzo, a partire dalle 20:30 ora locale.
In particolare, in Italia il WWF ha attivato tutta la sua rete di volontari e Oasi sul territorio, che spegneranno i monumenti delle principali città e organizzeranno iniziative e appuntamenti.

Nella settimana di avvicinamento all’evento, inolotre, lo stesso WWF promuoverà sui propri canali una challenge per invitare le persone ad aderire all’iniziativa attraverso un gesto positivo per il Pianeta e per sé stessi, proponendo una serie di attività semplici e divertenti che possono essere svolte per un’ora.
 

I monumenti che verranno spenti in Italia

Diversi saranno i monumenti che parteciperanno all’iniziativa nel nostro Paese.

A Roma verranno spente le luci del Colosseo e di Piazza San Pietro, mentre a Padova sono coinvolte nell’iniziativa le luci del portico di Palazzo Moroni, di Piazza dei Signori, di Piazza dei Frutti, di Piazza delle Erbe, le luci esterni di Palazzo Capitanio e di via 8 Febbraio.

A Firenze saranno spente le luci di Ponte Vecchio e Torre di Arnolfo, di Piazzale Michelangelo, della Basilica di Santa Croce, dell’Abbazia di San Miniato e del Duomo ed infine a Trento le luci degli spazi espositivi del Muse.

L’ora della Terra rappresenta un importante mobilitazione a livello globale attraverso la quale si vuole ricordare la nostra responsabilità a livello individuale e collettivo nel perseguire uno stile di vita  più attento alle esigenze del Pianeta in cui viviamo.

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